ADAS Mobile
SCUOLA E FORMAZIONE, Gorgonzola (MI) 14 Ottobre 2020
L'arte di apprendere......perchè insegnare vuol dire anche imparare!
Mercoledì 14 Ottobre 2020, il giorno della prima, anzi della 4A e 4B dell'Accademia Formativa Martesana di Gorgonzola (MI).
Ci ritroviamo, dopo anni, nuovamente dietro ai banchi di scuola, anzi, dietro alla cattedra.
Non vi nego che questa esperienza, a differenza di molte altre, è nata con un po' di timore, quel timore di non essere all'altezza. Non è da tutti saper insegnare, non è da tutti saper gestire una classe di 20 ragazzi all'apice della fase adolescenziale.
Ma ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato a stilare il programma e a portare a conoscenza i ragazzi di tutti i sistemi ADAS che quotidianamente entrano in funzione sulle auto moderne.
Il primo giorno è stato veramente entusiasmante, i ragazzi era ricettivi e incuriositi dall'argomento, insomma, era una materia nuova.
Il programma lo abbiamo dovuto strutturare partendo da zero, dando delle piccole basi di diagnostica per poter poi entrare nei dettagli degli ADAS. Quindi partiamo da dove? Dai primi sensori, dalle prime centraline, per poi arrivare alle reti CanBUS fino alla rete DOIP.
La prima parte sicuramente un po' noiosa, insomma, quando cominceremo a parlare di radar, camere, lidar ecc?
Bene. Dopo 12 ore di teoria sulle basi della diagnostica si entra nel vivo.
I ragazzi cominciano a dimostrare un interesse crescente mano a mano che iniziamo a trattare argomenti tecnici, Adaptive Cruise Control, Blind Spot Detection, guida autonoma. Mostrano tanto interesse quanto scetticismo, insomma, loro le auto vorrebbero guidarle (e chi di noi non lo voleva a 17 anni) e quindi nascono anche delle discussioni (quasi delle tavole rotonde) sulla guida autonoma, sui futuri robot taxi, ma soprattutto su cosa ci rimarrà da fare in futuro in officina.
Bene, sicuramente ci saranno meno motori da rifare, meno revisioni cambi, ma ci saranno loro: gli ADAS da calibrare!
Spostiamo il focus formativo dall'aula al laboratorio. Cominciamo a calibrare le telecamere utilizzando vari sistemi, dal Digital Adas di Mahle, passando per l'MA600 di Autel e arrivando al RCCS di TEXA.
Cerco di mostrare loro quanto siano differenti i sistemi ma anche quanto sia uguale il risultato se utilizzati correttamente.
Poi arriva il momento dei RADAR, sempre con 3 tipologie di strumenti differenti, per metterli nelle condizioni di conoscere il più possibile gli strumenti disponibili (ce ne sono ancora molti, ma purtroppo è difficile reperirli tutti in contemporanea ndr)
I ragazzi mostrano curiosità e in alcuni frangenti riescono a fare anche delle domande degne di un operatore curioso.